Scegliere le porte ingresso più adatte per la propria abitazione è il modo migliore per vivere in sicurezza e prevenire i tentativi di effrazione e le intrusioni da parte dei malintenzionati. Certo è che, al di là della qualità degli infissi, c’è bisogno anche di una installazione a regola d’arte: il mercato propone soluzioni differenti e una grande varietà di proposte, ma gli esperti suggeriscono di puntare sul made in Italy.
La caratteristica più importante che deve essere ricercata è la resistenza all’effrazione, che è regolamentata a livello europeo: distinta in sei classi di appartenenza (da 1 a 6), permette ai clienti di sapere con che prodotto hanno a che fare, tenendo conto del fatto che per un uso residenziale sono raccomandate la classe 3 e la classe 4. Per le porte ingresso un altro attributo significativo è rappresentato dalla trasmittanza termica: si tratta di un valore che consente di sapere che livelli raggiunge la dispersione di calore e, di conseguenza, che tipo di isolamento termico può essere ottenuto. Come è facile capire, tanto migliore è l’isolamento termico quanto più si risparmia, dal momento che si abbassano i consumi necessari per riscaldare la casa in inverno.
Anche l’isolamento acustico può essere importante nella scelta, poiché da esso dipendono il comfort e il benessere abitativo, specialmente per le abitazioni che si trovano in zone potenzialmente rumorose. Detto che la tenuta alle intemperie è fondamentale per garantire la longevità di una porta e la sua capacità di resistere ai vari agenti atmosferici, non ci si può dimenticare dell’aspetto estetico: d’altro canto l’ingresso di un appartamento, che si tratti di un monolocale o di un attico, è una sorta di biglietto da visita del resto della casa, e per questo deve essere curato in ogni dettaglio, magari tenendo conto anche del contesto esterno e dello stile di arredamento dei locali interni.
Rendi la tua casa più sicura possibile, eviterai di avere spiacevoli visite quando meno te lo aspetti.