The Young Pope è l’ultimo lavoro del regista Paolo Sorrentino, ma la sua prima serie tv per il piccolo schermo. Questo particolare ha garantito a Sorrentino di dare una struttura cinematografica allo show, riuscendo ad unire una trama spessa e distribuita in più episodi e tecniche, fotografia ed un cast stellare tipici del grande schermo. Al centro della narrazione ci sarà infatti Jude Law che impersonerà Papa Pio XIII.

Si è discusso a lungo sull’interpretazione del Pontefice di Sorrentino, elemento che ha attirato sul regista numerose critiche da parte del mondo cattolico. Papa Pio XIII viene infatti rappresentato in modo alternativo rispetto a come si è abituati a vedere o pensare la personalità più di spicco del Vaticano: è giovane e fuma per esempio. Le scene sono state registrate tra l’altro con l’accordo del clero, che tuttavia non ha esitato a definire il lavoro del regista al limite del blasfemo.

Come ha spiegato in conferenza stampa, Sorrentino ha voluto mantenere quest’ultimo dettaglio ispirandosi a Ratzinger, ma allo stesso tempo ha preferito allontanarsi dalle missioni che finora hanno assunto i diversi Pontefici.

Jude Law è Pio XIII: finzione o realtà?

Il Papa di The Young Pope è diverso ed aiuta ad indagare sulle contraddizioni interne alla schiera cattolica, ad analizzarne le problematiche. Un punto di vista anche ironico, con cui il regista sviscera il male in tutte le sue forme, persino nella difficoltà di unire la realtà del clero con quella delle suore.

Lenny è un Papa quasi portato all’estremo e non solo perché disdegna i banchetti lussuosi o non vuole venire fotografato o ripreso. Sottrae infatti i fondi per la beneficenza e le offerte dei credenti per accumulare una ricchezza propria.

Anche se pretende che chi gli sta di fronte sia onesto, è una peculiarità che non assume per primo, preferendo l’ambiguità ed il gioco fra bene e male. Il ruolo di Pio XIII ha entusiasmato molto Jude Law soprattutto perché è una figura complicata, piena di contraddizioni e che vive una doppia vita interiore. Lenny Belardo infatti interpreta in qualche modo il suo ruolo di Pontefice ed a sua volta Law interpreta Lenny.

Suor Mary: Diane Keaton ritorna al drama

In The Young Pope, al fianco di Law ci sarà Diane Keaton, che impersonerà invece Sister Mary. Un ruolo molto lontano da quanto fatto dall’attrice negli ultimi anni e che la trascina da anni di commedia verso un progetto più drammatico.

Severa ed austera, è Mary che ha fornito l’imprinting di dispotismo a Lenny negli anni in cui gli ha fatto da mentore spirituale. Lo ha cresciuto infatti quando il novello Papa si trovava, bambino, in orfanotrofio ed ha un’immagine di lui molto distorta: è convinta che sia un uomo buono, retto e sincero. Pio XIII ha inoltre dei grandi progetti per la suora, perché vorrebbe sostituisse il Cardinale Voiello, Segretario di Stato ed interpretato da Silvio Orlando. the-young-pope

Un uomo accentratore e che si assicura di tenere sempre il dominio su tutto quello che accade nel palazzo. Inevitabile quindi che entri in contrasto con il Papa, così come con Mary, decisa a proteggere il suo pupillo fino all’ultimo.

Pio XIII Vs il Cardinale Voiello, Jude Law e Silvio Orlando a confronto

La premiere dei dieci episodi di The Young Pope inizia dall’elezione di Pio XIII ed appare subito come il risultato di una macchinazione dei Cardinali. Ben presto tuttavia il giovane Lenny si dimostrerà all’altezza dei contrasti già presenti all’interno del clero, lanciandosi in un discorso ai fedeli molto scuro e privo di qualsiasi compassione.

Un’omelia che si distacca quindi da quanto fatto dai Pontefici reali. Il nuovo Papa verrà mostrato agli occhi della telecamera a tutto tondo, a partire dalla colazione, rigorosamente a base di Diet Coke, e non incline a ritrovarsi troppo in mezzo alla folla. Lo scontro con il Cardinale Voiello avverrà immediatamente, portando sul piano personale quella che è la dicotomia dei loro rispettivi mondi.

Anche il personaggio di Silvio Orlando è infatti pieno di contrasti, dall’amore per l’arte alla passione per il calcio, dalla facciata di Santo a quella di Diavolo. Un uomo che si dimostra sicuro ma che, soprattutto con l’entrata in scena di Suor Mary, inizierà a nutrire dei dubbi sul proprio futuro e sulla possibilità di continuare a mantenere il controllo del Vaticano. Voiello sarà a tutti gli effetti la prima vittima di Lenny e Mary, ma la seconda emergerà subito dopo.

Nell’episodio successivo infatti Pio XIII non esita a licenziare il fotografo di cui si è avvalso il Vaticano fino a quel momento, proprio perché crede che il mistero sulla sua persona non potrà che suscitare una forte curiosità da parte dei fedeli e non.