arredamento minimalista

Tra le principali innovazioni di design alle quali è possibile fare riferimento negli ultimi tempi vi è senza alcun dubbio il minimalismo, una corrente di pensiero che si basa unicamente sull’avere solo ciò di cui si ha bisogno, senza troppi fronzoli che potrebbero risultare unicamente inutili sotto questo punto di vista.

Lo stile dell’arredamento minimal potrebbe sembrare piuttosto severo, in quanto non ammette eccezioni, tuttavia ad oggi rappresenta una delle principali tipologie di estetica, perfetto in qualsiasi ambiente, anche per i più scettici sotto questo punto di vista.

Sei interessato a scoprire tutto quello che è fondamentale conoscere in merito alla storia dell’arredamento minimal? Perfetto, allora tutto quello che possiamo consigliarti è di proseguire nella lettura del nostro articolo, all’interno del quale cercheremo di spiegarti in maniera dettagliata quello che è interessante conoscere nel caso in cui si avesse il desiderio di realizzare in casa propria uno stile minimalista.

 

Tutto inizia nel Novecento

 

La storia dell’arredamento minimal la possiamo attribuire come prima ondata negli inizi del Novecento, in cui un architetto, Adolf Loos, sostenne che per poter sviluppare una cultura di design si dovrà eliminare tutto quello che è superfluo in una casa, e possiamo certamente riferirci a tutti gli ornamenti che non vengono utilizzati e non hanno una reale utilità.

Non si parlò più di minimalismo sino agli anni ’60, in cui nacque un vero e proprio movimento artistico basato proprio su questo. Il movimento in questione ha origine a New York, in cui si hanno le prime scoperte di tutto ciò che ad oggi, per noi, è la totale normalità del moderno.

Tra i pionieri dell’arredamento minimal vi è senza alcun dubbio Donald Judd, che mostrò al mondo il minimalismo con l’arredo di un loft di Manhattan: dall’avere degli oggetti del tutto superflui come arredo domestico si passò in un attimo ad avere il minimo indispensabile, con dei design dell’estrema semplicità e senza troppe colorazioni, che renderebbero intenso il primo approccio all’arredamento.

 

Come mettere in atto lo stile dell’arredamento minimal

 

Sono davvero tantissimi gli interior designer che ad oggi lavorano con lo stile dell’arredamento minimal per poter realizzare delle case bellissime dal punto di vista estetico e certamente funzionali.

Per poter mettere in atto lo stile dell’arredamento minimal bisogna avere in mente un mantra, ovvero quello del Less is More, senza però tralasciare i dettagli importanti che potrebbero cambiare notevolmente l’aspetto della propria abitazione dal punto di vista del design.

 

Abbiamo analizzato le principali questioni che occorre menzionare quando si parla della storia dell’arredamento minimal, una delle tipologie di stili che vengono maggiormente utilizzati nelle architetture moderne.

Ad oggi, infatti, è sempre più comune trovare designer che propongono unicamente questo stile, basandosi sulla semplicità e sull’avere in casa unicamente ciò di cui si ha realmente bisogno, tralasciando tutti quelli che sono gli oggetti superflui di cui le case dei nostri genitori e dei nostri nonni erano piene.

Ci auguriamo che questo articolo ti abbia permesso di comprendere maggiori dettagli relativi alla storia dell’arredamento minimal, molto interessante da conoscere nel caso in cui si avesse intenzione di realizzare la propria abitazione seguendo questi importanti principi di minimalismo.