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Un termoconvettore elettrico a parete o un sistema di riscaldamento tradizionale? ‘Questo è il problema!’, direbbe uno Shakespeare infreddolito. Il riscaldamento domestico è un fattore importante per il benessere e la convivialità della famiglia. Sebbene ci siano diversi modi per riscaldare una casa, le due opzioni più comuni sono: il termoconvettore elettrico a parete Mill (prendiamo come esempio il marchio più rinomato del settore), a cui si contrappone il classico sistema di riscaldamento a gas o a legna.

I riscaldatori a parete sono dei dispositivi elettrici che si montano direttamente sulle pareti della casa. Nonostante ciò, vengono venduti anche in versione trasportabile, per posizionarli in qualsiasi ambiente domestico o lavorativo e spostarli in base alle nostre esigenze. Il loro funzionamento è semplice, in quanto riscaldando l’aria circostante la distribuiscono uniformemente nella stanza.

Invece, i sistemi di riscaldamento tradizionali utilizzano fonti di combustibile come gas o legna per riscaldare l’ambiente con un impronta di carbonio decisamente superiore. Inoltre, secondo le stime effettuate dagli esperti i termoconvettori permettono di risparmiare un 30% di energia elettrica rispetto agli altri sistemi di riscaldamento che funzionano sempre a energia elettrica. A conti fatti, possiamo reinvestire quel risparmio nell’acquisto di altri termoconvettori da abbinare ad altri ambienti casalinghi o lavorativi.

Cosa sono i termoconvettori a parete e come funzionano?

Mentre i sistemi di riscaldamento tradizionali utilizzano fonti di combustibile fossile, le quali incidono sul cambiamento climatico, i termoconvettori elettrici sfruttano una fonte di energia rinnovabile e infinita. Ciò significa garantire ai nostri figli un futuro più sostenibile.

Un riscaldatore elettrico a convettore è un tipo di riscaldamento che utilizza l’elettricità per fornire calore a una stanza. Viene comunemente utilizzato come fonte di riscaldamento supplementare, sebbene negli ultimi tempi stia guadagnando sempre più spazio come sostituto ai metodi tradizionali di riscaldamento.

Il dispositivo è progettato per essere portatile o facilmente installabile alla parete, con un ingombro minimo di spazio e un impatto visivo pressoché assente. Il funzionamento tecnico di un termoconvettore elettrico è relativamente semplice. Quando il dispositivo è collegato alla presa di corrente, l’elettricità fluisce nel riscaldatore e viene convertita in energia termica.

L’elemento riscaldante è costituito da leghe metalliche come il nichel cromo o il kanthal, le quali vantano un’elevata resistenza alla corrente elettrica. Pertanto si scaldano non appena l’elettricità li attraversa. L’elemento riscaldante è racchiuso in un alloggiamento metallico, dotato di alette o di creste per aumentare la superficie di trasferimento del calore.

Quando l’elemento riscaldante acquisisce calore, trasferisce l’energia termica all’aria circostante. Si crea così una corrente di convezione, in cui l’aria calda sale e l’aria più fredda viene aspirata per sostituirla.

Questo processo continua finché l’aria nella stanza non raggiunge la temperatura desiderata. Il termostato del termoconvettore elettrico regola la temperatura accendendo e spegnendo l’elemento riscaldante secondo le necessità. Grazie a questa soluzione, il tempo trascorso a casa in compagnia della nostra famiglia diventa sempre più piacevole.

Sistemi tradizionali di riscaldamento contro i termoconvettori elettrici

Una delle principali ragioni per cui la richiesta di termoconvettori elettrici è in aumento è data dalla loro facilità di installazione. Poiché non richiedono tubi o condotti, possono essere facilmente montati su qualsiasi parete della tua casa. Inoltre, hanno un design intuitivo poiché basta accenderli e la stanza si riscalda rapidamente. Senza considerare il minimo ingombro di spazio e la varietà di modelli a disposizione sul mercato.

Tuttavia, con una stanza di grandi dimensioni forse non raggiungono la distribuzione del calore promesso da un sistema tradizionale. Non a caso, i dispositivi vengono venduti in modelli differenti che offrono prestazioni più o meno elevate in base alla dimensione di una stanza.

L’efficienza energetica è un fattore importante da considerare quando si sceglie un sistema di riscaldamento. I termoconvettori elettrici promettono un notevole risparmio in termini di energia grazie al loro funzionamento. Essendo progettati per riscaldare in fretta, si avvantaggiano in tempi brevi e utilizzano il livello di riscaldamento indicato. Inoltre, il sistema di riscaldamento uniforme offre un ambiente sempre confortevole.

A differenza, i sistemi tradizionali impiegano più tempo per scaldare l’ambiente e questo si traduce in una maggiore dispersione di calore. La temperatura non rimane stabile, bensì è suscettibile di oscillazioni costanti. Per esempio, con una stufa a legna o pellet non si avrà mai la stessa temperatura, mentre con i caloriferi tradizionali prima di raggiungere la temperatura desiderata avviene un notevole dispendio di gas. Alla fine questa dispersione va a pesare sulla bolletta.

A conti fatti, sempre più persone sono propense a riconvertire il loro sistema di riscaldamento con dei termoconvettori elettrici a parete. La convenienza, la praticità e il risparmio energetico sono i motivi principali che spingono il consumatore verso questa scelta. Inoltre, la maggiore coscienza ecologica propende per un minore consumo di energie non sostenibili e una riconversione verso le fonti di energia rinnovabili.