Contrastare il dominio assoluto della Juventus non sarà facile, a maggior ragione dopo l’arrivo in bianconero di Gonzalo Higuain. Per questo motivo il calciomercato del Napoli è senza dubbio tra i più attivi d’Europa: alla corte di Sarri sono già arrivati Arkadiusz Milik, Marko Rog, Amadou Diawara, Lorenzo Tonelli, Piotr Zielinski ed Emanuele Giaccherini per un totale di circa 85 milioni reinvestiti. Praticamente la cifra incassata per la cessione del Pipita.
E non è finita qui, lo si evince dalla tenacia dei vertici partenopei, che stanno lavorando per regalare a Maurizio Sarri un altro paio di elementi validi e funzionali al progetto tecnico-tattico. In difesa, per completare in maniera definitiva il pacchetto arretrato, la dirigenza sta cercando di perfezionare l’assalto al duttile Nikola Maksimovic, in forza al Torino.
Capace di agire sia come difensore centrale che come terzino destro, Maksimovic è valutato da Urbano Cairo, presidente del Torino, la bellezza di 30 milioni di euro. Una cifra piuttosto elevata e che il Napoli vorrebbe cercare di ridurre. Fino al 31 agosto le pretese di Cairo potrebbero abbassarsi, motivo per il quale il Napoli resta vigile su questa pista e pronto ad intervenire al momento opportuno. La sensazione è che si possa scendere fino ai 28 milioni più 2 legati ai bonus.
Attacco, sempre in piedi lo scambio Gabbiadini-Kalinic
Una tra le idee più stuzzicanti emerse nelle ultime ore per il calciomercato del Napoli è la possibilità di uno scambio tra Manolo Gabbiadini e Nikola Kalinic tra Napoli e Fiorentina. La valutazione dei due calciatori sono leggermente diverse: la Fiorentina valuta Kalinic circa 35 milioni di euro, il Napoli invece ritiene che il valore di Gabbiadini si aggira attorno ai 25-30 milioni di euro.
Tuttavia la società partenopea è interessata ad uno scambio senza conguaglio economico, il club dei Della Valle non è convinto di questa soluzione, e ritiene di dover incassare qualcosa da questo scambio.
Proseguiranno i contatti in queste ore per trovare un’intesa sul conguaglio. D’altronde la volontà dei due calciatori sembra quella di cambiare aria per tentare fortune in piazze diverse. La sensazione, a meno di una settimana dalla conclusione del calciomercato di Napoli e Fiorentina, è che la trattativa possa andare in porto, nonostante le smentite di facciata delle due parti. La trattativa è nata dopo il mancato accordo tra Fiorentina ed Everton per il trasferimento di Nikola Kalinic in Inghilterra.
In quel frangente il Napoli ha fatto un tentativo ed è stata imbastita l’operazione che potrebbe chiudersi nelle prossime ore per la felicità di entrambe le parti e dei calciatori. Da limare qualche problema relativo all’ingaggio di entrambi i calciatori: il Napoli ha offerto a Kalinic un contratto da 3 milioni di euro a stagione, il triplo di quanto percepisce in Toscana. Il problema però si pone per l’ingaggio di Gabbiadini, attualmente troppo alto per poter essere pagato dal club dei fratelli Della Valle, che ha un tetto ingaggi inferiore rispetto alla compagine di Aurelio De Laurentiis. La soluzione potrebbe essere un sacrificio di Gabbiadini con riduzione dell’ingaggio, tutto pur di giocare con continuità. Cosa che fino ad ora, soprattutto per sfortuna, non gli è quasi mai riuscita.
Centrocampo, David Lopez verso la Spagna ma non al Betis Siviglia
Calciomercato del Napoli attivo anche in uscita. Era ormai chiuso l’affare che avrebbe portato il centrocampista spagnolo David Lopez a vestire la maglia del Betis Siviglia, svestendo quella azzurra del Napoli. L’accordo tra le due società c’era, ma dopo aver effettuato le visite mediche qualcosa si è incrinato tra il mediano e la società e l’accordo è saltato.
Tuttavia quest’operazione in uscita verrà completata, anche se David Lopez ha cambiato destinazione: vestirà infatti la maglia dell’Espanyol, seconda squadra di Barcellona. Per lui, nato proprio a Barcellona, si ritornerebbe di un ritorno a casa, visto che ha già vestito la maglia dell’Espanyol.
Anzi, proprio l’Espanyol lo aveva ceduto al Napoli ormai due anni fa, nell’estate del 2014. Secondo quanto riportano i media partenopei l’accordo si sarebbe chiuso per una cifra che si aggira attorno ai 4,5 milioni di euro, perfino maggiore rispetto a quella concordata con il Betis Siviglia.