La Valle d’Aosta è conosciuta oggi per i suoi splendidi paesaggi e montagne. Dal punto di vista storico va altresì aggiunto che era una regione dedita all’agricoltura, poi cedette il passo alla lavorazione di alcuni tipi di metalli e oggi vive invece quasi interamente di turismo. Il capoluogo Aosta vanta un centro storico in cui ancora oggi sono presenti resti romani e medievali. Premesso ciò, va detto che ci sono anche svariati monumenti degni di essere ammirati, tra cui ben 22 castelli come ad esempio quelli di Verrès e di Fenis oppure la fortezza di Bard. A tale proposito vediamo cosa hanno da offrire questi tre castelli della Valle d’Aosta, e come si propongono oggi a visitatori che li scelgono in occasione di una vacanza in questa piccola quanto affascinante regione del nord Italia.
ll castello di Verrès
Il castello di Verrès fu eretto allo scopo di proteggere l’omonimo borgo. Nello specifico si tratta di un’imponente struttura a forma di cubo e con ogni lato largo 30 metri. Il castello di Verrès è tuttavia uno dei pochi di tipica impronta medievale presente in Valle d’Aosta, e nonostante il suo aspetto bellicoso non mancano sale con particolari quanto superbe decorazioni. Optare per una visita guidata del castello, significa tra l’altro conoscere a fondo usi e costumi dei suoi abitanti ed in particolare della famiglia dei signori di Challant che verso la fine del XIV secolo conferirono alla struttura l’aspetto odierno. Infine vale la pena aggiungere che percorrendo una scala in legno si arriva fino al sottotetto, che a sua volta consente di accedere alla terrazza dove i militari eseguivano la ronda e che si snoda su ben 120 metri. L’interno invece affaccia su un ballatoio in legno che serviva a convogliare l’acqua piovana utilizzata sia per uso personale da cortigiani e soldati che per lavaggi di vario genere. Trascorrere alcune ore in questa struttura, significa quindi fare un tuffo nel passato e capire meglio come vivevano le popolazioni valdostane.
Il castello di Fenis
Il castello di Fenis rappresenta la fortezza medievale meglio conservata della Valle d’Aosta e fu costruita a metà del XIV secolo da Aimone di Challant, membro di una prolifica famiglia imparentata con i Savoia. Il castello, che utilizzava una doppia cerchia di mura per la sua difesa, sarebbe stato uno scenario perfetto per una fiaba viste le sue torri appuntite, porte e scale a chiocciola. Il cortile quattrocentesco circondato da balconi in legno è tra l’altro elegantemente decorato con affreschi anch’essi ben conservati. All’interno si può vedere la cucina con un enorme camino che forniva il riscaldamento centrale in inverno, l’armeria e le stanze spaziose e luminose utilizzate dal signore e dalla signora del maniero. Se si ha quindi del tempo per visitare un trittico di castelli in Valle d’Aosta scegliendolo dalla lista dei 22 disponibili, questo appena descritto merita sicuramente di essere considerato come una priorità.
La Fortezza di Bard
A sud-est della Valle d’Aosta, c’è la Fortezza di Bard e va detto che ha una storia lunga e gloriosa. Si trova inoltre in una posizione strategica in quanto serviva come punto di controllo dei principali valichi alpini che dalla Francia conducevano in Italia. Il rafforzamento militare di questi valichi alpini (o chiuse), iniziò nei primi anni del IV secolo d.C. e continuò per molti anni. La fortezza che si può ammirare oggi propone ancora vari pezzi d’artiglieria ed era il luogo in cui risiedevano circa 400 soldati. La struttura tuttavia nel corso dei secoli ha subito pochissimi attacchi nemici, e questa è la ragione per cui lo stato di conservazione è ancora perfetto.