Con le varie offerte che vengono proposte all’utenza che vuole navigare su Internet, le caratteristiche della connessione messa a disposizione è andata sempre più variando, fornendo ad ogni utente una diversa qualità di connessione per quanto riguarda velocità di navigazione, di download e di upload.
Spesso però i provider, per svariati motivi, forniscono una velocità di connessione inferiore rispetto a quella stabilità da contratto.
Ciò non è constatabile da un utente poco esperto, poiché con un utilizzo basilare del web non si nota la differenza tra, per esempio, i 7 Mbps promessi e magari i 5 Mbps effettivamente forniti.
È in questo caso che vengono in aiuto i famosi speed test.
Cos’è uno speed test?
Lo speed test è un metodo di valutazione della propria connessione che, tramite uno scambio di informazioni (o, per essere specifici, di pacchetti) con un server predefinito, riporta i risultati in quanto a velocità di risposta e di download/upload.
Nella maggior parte dei casi, lo speed test riporta tre valori specifici: ping, velocità di download e velocità di upload.
- Il ping è, in parole povere, il tempo di reazione della propria connessione, ovvero quanto velocemente si ottiene una risposta dopo aver inviato una richiesta ad un server.
Il ping è misurato in millisecondi ed ha un’importanza cruciale nell’utilizzo di applicazioni in cui il tempismo è essenziale, come ad esempio nei videogame. - La velocità di download indica quanto velocemente la connessione permetta di acquisire dati dal server per portali al proprio computer. La maggior parte delle connessioni è strutturata in modo da avere una velocità di download molto più alta rispetto a quella di upload, poiché la maggior parte delle attività online richiede il download.
- La velocità di download si misura in Megabits per secondo (Mbps), da non confondere però con i Megabytes per secondo.
Una connessione standard con 7 Megabits per secondo, infatti, permette un download di meno di 1 Megabyte per secondo. - La velocità di upload, per finire, indica quanto velocemente possiamo inviare dati ad altri utenti. L’uploading è necessario per inviare grandi file via email, per video-chiamare o per registrare cosa si sta facendo e streammarlo, ovvero mandarlo in diretta. Anche essa si misura in Megabits per secondo.
Nel caso di una connessione con velocità inferiore rispetto a quella da contratto, i motivi possono essere molteplici.
La velocità della propria connessione, infatti, non dipende soltanto dal provider, ma anche da fattori tecnici esterni che influiscono nel risultato finale.
Ad esempio, un collegamento tra il proprio modem e la cabina fatto con cavi in fibra ottica avrà una velocità nettamente superiore rispetto ad un circuito in rame, poiché la fibra di vetro conduce le informazioni in modo più rapido rispetto al rame.
Altri fattori sono la struttura del computer, la connessione tra computer e modem e la fascia oraria nel quale ci si connette ad Internet: una connessione effettuata in ora di punta avrà, ovviamente, più difficoltà a risultare fluida rispetto ad una effettuata in un orario meno affollato.
A quale servizio affidarsi?
Di servizi che si occupano di speed test ce ne sono tanti, ognuno con le proprie caratteristiche.
Essendo quindi complicato orientarsi verso la scelta migliore, esistono portali dedicati ad indirizzare l’utente verso l’opzione più adeguata a lui, con consigli adatti alle varie situazioni in cui ci si può imbattere.
Uno di questi portali è FastADSL, che con varie guide (come quella presente qui: http://fastadsl.it/utilities/controllo-velocita-connessione/) cerca di dare alla propria utenza i giusti mezzi per poter fare la scelta giusta ed ottenere una valutazione della propria connessione quanto più ottimale possibile.