La corsa dell’Italia verso la fibra ottica
Il Ministero dello Sviluppo Economico e il monitoraggio
Grazie ad una società controllata direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico, Infratel Italia, è possibile avere un costante monitoraggio della diffusione della banda larga in Italia. Negli ultimi mesi, è stato realizzato un sito web apposito, all’interno del quale è possibile visualizzare su una mappa la copertura, Comune per Comune, di ADSL e fibra ottica.
È sufficiente selezionare una Regione, oppure un Comune specifico, per avere la percentuale relativa alle persone raggiunte dalla banda larga. Inoltre, vengono inserite costantemente notizie sui nuovi progetti destinati ad ampliare nel prossimo futuro la copertura stessa.
Gli obiettivi europei e la realtà italiana
Risultati ambiziosi da ottenere entro il 2020
Ancora più utile risulta la possibilità di confrontare quanto finora ottenuto in Italia con la situazione presente negli altri Paesi europei. Questo confronto è particolarmente interessante soprattutto in considerazione degli obiettivi fissati dalla Commissione UE.
A tal proposito, occorre ricordare come, entro il 2020, l’intenzione sia quella di assicurare a ciascun cittadino residente in Europa una connessione di almeno 30 Mbit/s. Si punta anche a fornire una connessione di 100 Mbit/s al 50% della popolazione. Risultati che, allo stato attuale, appaiono difficili da raggiungere, anche se maggiori investimenti nel corso dei prossimi anni potrebbero migliorare la situazione.
La fibra ottica in Italia
Il confronto con gli altri Paesi europei
Esaminando nel dettaglio i numeri riportati, attualmente le tecnologie a disposizione hanno portato ad una copertura del 96,9 % del territorio nazionale; questo tenendo in considerazione le tecnologie che permettono di raggiungere i 20 Mbps.
La differenza rispetto alla media europea è minima, visto che quest’ultima si attesta al 97%. Prendendo in considerazione soltanto la fibra ottica, la forbice si allarga. Infatti, se in Italia si arriva ad una copertura pari al 22,3%, la media europea è del 64%. Ancora peggiore è il risultato per connessioni ad una velocità di 100 Mbps, delle quali solo il 2,4% della popolazione italiana può usufruire; la media europea è pari al 6%.
La crescita del mercato della fibra ottica
Il conseguente calo delle linee ADSL
Se questo è vero, deve essere indicato come, negli ultimi mesi, si sia assistito ad una crescita decisa delle linee ad ultra banda larga. In base a quanto rilevato dall’Osservatorio Trimestrale AGCOM, gli investimenti degli operatori nelle nuove infrastrutture veloci a banda larga stanno portando ai risultati sperati.
Le offerte aumentano, anche favorite da un calo importante delle utenze ADSL e del mercato delle linee fisse; chi era solito fare ricorso a queste ultime ha deciso di spostarsi verso la fibra ottica. Sono cresciute anche le linee Wireless.
Infratel e la situazione dei Comuni italiani
Bandiere di diverso colore per una maggiore chiarezza
Infratel ha voluto assegnare, ad ogni Comune italiano, un’etichetta in base alla connessione garantita, scegliendo tra 3 colori diversi (nero, grigio e bianco). Le aree di colore nero sono quelle servite da un minimo di 2 operatori in grado di garantire una connettività a banda ultralarga. Vengono compresi anche quei Comuni che, pur non disponendo di tale tipologia di connettività, sono destinati ad ottenerla entro il prossimo triennio.