manutenzione-caldaia

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Riscaldamento e acqua calda sono preziosi, soprattutto in inverno ecco perché è fondamentale effettuare la manutenzione caldaia.

Tuttavia, può sempre capitare di incorrere in qualche problema che richiede un intervento immediato: in questi casi, l’unica cosa da fare è contattare Idraulico Urgente Milano noto servizio di pronto intervento h24 che risolverà agilmente e in breve tempo il vostro problema.

Per evitare però di incorrere in danni seri, ecco che, bisognerebbe ricorrere ad una buona manutenzione caldaia, che, tra l’altro, è obbligatoria per legge.

Manutenzione caldaia: perché effettuarla

L’età e il tipo di caldaia sono necessari per capire con che frequenza occorre fare la manutenzione caldaia, soprattutto occorre capire bene in cosa consiste tale revisione, chi contattare in questa circostanza e – fondamentale – il relativo costo di controllo e verifica dei fumi.

Possiamo definire la revisione della caldaia come una sorta di check-up, ossia una verifica da svolgere in maniera regolare e soprattutto obbligatoria durante la vita dell’apparecchiatura per garantirne la sicurezza, infatti impiegando del combustibile all’interno, il tutto diventa potenzialmente pericoloso.

Per la manutenzione caldaia occorre precisare che la revisione necessita di due distinte e separate operazioni:

  • manutenzione ordinaria effettuata per la sicurezza impiantistica;
  • verifica dei fumi, ossia un controllo efficienza energetica per garantire le piccole fuoriuscite inquinanti.

Ovviamente, essendo entrambi gli interventi obbligatori per legge, vanno eseguiti con una certa cadenza indicata nella normativa.

Per chi non è in regola, c’è la possibilità di ispezioni a campione e notevoli sanzioni da pagare.

Le verifiche stabilite devono avere una determinata periodicità e vanno effettuate solamente da un tecnico specializzato, competente e soprattutto qualificato o da ditte abilitate ai sensi del decreto legislativo.

Per la revisione della caldaia, molte volte la stessa ditta installatrice si offre come promemoria per la manutenzione dell’impianto, contattando per tempo il cliente quando necessario.

In alcuni casi, però, è lo stesso cliente che deve sollecitare la ditta che dovrà inviare il tecnico specializzato per il controllo.

Per il cliente, contattare più società richiedendo diversi preventivi al fine di sceglierne il più affidabile e anche conveniente può essere una buona soluzione.

Manutenzione caldaia: come viene eseguita

Entrando nel dettaglio, il tecnico per il controllo della caldaia a gas, effettua, su tutta l’apparecchiatura presente, una manutenzione che comprende:

  • un controllo totale della tenuta e dei filtri,
  • pulizia del bruciatore e scambiatore,
  • verifica del tiraggio dei fumi,
  • un controllo sulla ventilazione dell’ambiente in cui si trova.

Visivamente, è un esame della corrispondenza dell’impianto con una prova funzionale del generatore e dei sistemi connessi.

Per quanto riguardo il controllo dei fumi, il tecnico andrà ad analizzare le emissioni e la concentrazione degli agenti inquinanti nei gas di scarico affinché il rendimento della caldaia rispetti i limiti imposti dalla normativa.

È possibile infatti capire, dai prodotti dei fumi, quanto sia lineare e buona la combustione all’interno della caldaia.

Considerato che l’obbligatorietà dei controlli vale per tutti i tipi di caldaie, da quelle più comuni a gas metano a quelle con il GPL, le caldaie con una potenza inferiore o uguale a 35 KW, necessitano di una verifica effettuata in funzione del combustibile utilizzato e in base alla tipologia.

Il tecnico installatore si occuperà di un primo controllo in cui l’impianto viene montato e avviato con verifica del corretto funzionamento.

In un secondo tempo, le verifiche verranno eseguite con una certa periodicità, in base al tipo di caldaia, modello e data di installazione: più la caldaia è vecchia con un’installazione remota, maggiore dovrà essere la frequenza delle verifiche, con un controllo solitamente annuale mentre più diluito nel tempo, con controllo anche ogni 4 anni, per una caldaia a gas installata da meno di 8 anni.

Qualora, durante le ispezioni per verificare il rispetto della normativa, non vengono rispettati i pagamenti bollino blu o non viene trasmesso il rapporto di controllo da parte del tecnico, la legge si impegna ad agire con pesanti sanzioni.

Il costo per il controllo e la manutenzione della caldaia a gas che prevede la sola revisione con aggiornamento libretto dell’impianto e rapporto di controllo senza analisi dei fumi, ha una spesa indicativa che si aggira intorno ai 70-80 euro.

Tale costo può variare in base alla regione e della ditta specializzata a cui ci si rivolge.

Aggiungendo la verifica delle emissioni il costo sale, arrivando a circa 100-120 euro.

Al termine della manutenzione caldaia, il tecnico deve compilare e firmare alcuni documenti; il rapporto stilato deve essere rilasciato al cliente con sottoscrizione di relativa copia per ricevuta e presa visione da allegare al libretto.

Vanno indicati i risultati delle verifiche e anche eventuali raccomandazioni e prescrizioni.

Tali moduli vanno firmati dal tecnico che dichiara la funzionalità perfetta dell’impianto che può essere utilizzato in totale sicurezza.

Il responsabile dell’impianto, che sia proprietario o inquilino dell’immobile, in caso di mancata revisione della caldaia corre il rischio di ricevere una multa molto salata, che varia da 500 euro ad un massimo di 3000 euro, poiché tale revisione, essendo obbligatoria da normativa, deve essere assolutamente eseguita.

Tali ispezioni, eseguite a campione, per controllare l’effettiva manutenzione degli impianti di riscaldamento, vengono rilevate attraverso il mancato pagamento del bollino blu o il mancato invio del rapporto di controllo sulla qualità dei fumi.