Bonsai Carmona due tipiche arti orientali in una

Minuta e delicata all’apparenza eppure forte e resistente al pari di un albero Bonsai Carmona unisce in sé le caratteristiche di due tipiche arti orientali, quella dei bonsai e quella del tè, una delle bevande “leader in the world”, ricavata dalle foglie della Camelia Sinensis, appunto la pianta del tè. Carmona microphilla, definizione botanica della pianta del tè da Fukien, è la Carmona plasmata dalla mano dell’uomo nella conformazione adatta a diventare bonsai, un albero in miniatura.

I Bonsai Carmona sono gli alberi miniaturizzati ornamentali più richiesti al mondo dagli appassionati della cultura orientale in quanto vengono usati nella realizzazione dei tradizionali giardini zen, luoghi tranquilli dedicati alla meditazione e alla preghiera. L’usanza dell’ Oriente vuole che in un giardino zen perfettamente costruito, oltre al monaco orante, non debbano mancare né una lanterna né un bonsai.

La pianta del tè da Fukien è  un vero incanto di verde, bianco e rosso, di foglie, fiori, e bacche, a seconda delle stagioni. Munita di questi colori intensi e brillanti potremmo adottarla in qualità di pianta esotica nazionale per la decorazione di ogni spazio abitativo che necessiti di una presenza vitale per diventare più umano ed accogliente.

In effetti la Carmona per trasformarsi in bonsai pregevole e duraturo necessita di cure e di assistenza continue come ogni altro vegetale scelto a questo scopo. L’arte di creare alberi in miniatura proviene dal Giappone che la ereditò secoli fa dalla Cina a cui appartiene anche l’antica usanza di preparare e servire il tè. Consiste in interventi mirati a ridurre l’apparato radicale delle piante e l’estensione delle chiome attraverso potature frequenti.

Alcuni pensano a quella del bonsai come ad una tecnica artificiale poco rispettosa della pianta in quanto costringe a vivere in dimensioni compresse e negli spazi ristretti di una ciotola alberi potenzialmente destinati a crescere come giganti. Altri vedono nel bonsai una sapiente applicazione della pazienza e dell’educazione, che sempre arti sono.