prevenire la ruggine

La ruggine è il segno evidente di un processo di degrado che riguarda gli oggetti metallici e può verificarsi a causa dell’azione che gli agenti atmosferici (pioggia, neve, salsedine,…) esercitano sui metalli esposti in ambienti esterni, ma lo stesso degrado può interessare anche i metalli presenti all’interno delle costruzioni come reazione alla presenza di ossigeno (ossidazione).

 

Perché è importante eliminare la ruggine

 

La ruggine non è semplicemente un problema estetico, ma è indice di un indebolimento irreversibile che può verificarsi in un periodo di tempo più o meno lungo a seconda della dimensione della superficie esposta alle azioni dell’ambiente esterno e delle condizioni in cui si trova l’oggetto metallico. Alla lunga infatti, la ruggine può comprometterne la resistenza del metallo poiché dallo strato più esterno il processo di ossidazione e di erosione si allarga agli strati più interni del materiale.

Se non si provvede a una prevenzione e manutenzione adeguata, la ruggine può intaccare qualunque oggetto di metallo, colpisce infatti sia gli oggetti più comuni come gli elettrodomestici o gli utensili in metallo per uso domestico (ad esempio pentole o lame delle forbici), ma non sono immuni alla ruggine nemmeno ringhiere o impianti anche di grandi dimensioni. Inoltre la ruggine può intaccare e rendere meno resistenti anche piccole parti come viti o bulloni.

 

Come prevenire o eliminare il problema

 

Si può prevenire la formazioni della ruggine applicando agli oggetti metallici uno strato di vernice protettiva, utilizzando un semplice pennello, un rullo o una bomboletta spray e adottando costantemente nel tempo alcuni accorgimenti di cura dell’oggetto metallico.

Per prima cosa, è bene tenere il metallo lontano dall’acqua, quando non è possibile, l’ideale è asciugarli molto accuratamente ogni volta che entrano in contatto con acqua o umidità e, se si nota un principio di arrugginimento, è necessario agire tempestivamente rimuovendo la ruggine con l’ausilio di un po’ di carta vetrata, o con una miscela di succo di limone e sale fino, prestando attenzione a non espandere la ruggine in altri punti dell’oggetto perché in questo caso si potrebbe accelerare il processo di degrado. Intervenire tempestivamente, ma in maniera accurata, evita che il danno possa estendersi a tutta la superficie dell’oggetto.

Anche il sale danneggia i metalli, ad esempio la carrozzeria dell’automobile, bisogna quindi essere attenti soprattutto in inverno, quando il sale viene usato sulle strade per evitare la formazione di ghiaccio. Per quando riguarda l’auto, si possono usare prodotti specifici per prevenire e contrastare l’insorgenza della ruggine sulla carrozzeria e sui cerchi.

Il sale è molto presente nelle zone di mare, è bene quindi passare un paio di mani di vernice protettiva sulle ringhiere nelle case di villeggiatura al mare, per renderle più robuste e durevoli oltre che più gradevoli all’occhio.

Se la ruggine è già presente e non è possibile intervenire con la carta vetrata perché la superficie da trattare è molto estesa, ci si può dotare di prodotti antiruggine disponibili in commercio per eliminarla. Questi prodotti innescano una reazione chimica che trasforma la ruggine e permette di rimuoverla facilmente. In un secondo momento, è possibile stendere un prodotto antiruggine sulla superficie dell’oggetto di metallo per proteggerlo in futuro.

Il minio è comunemente usato come antiruggine, ma nei negozi sono disponibili molti prodotti fra cui scegliere. Se temete che i prodotti chimici presenti in commercio possano costituire un danno per la vostra salute, potete ricorrere ai rimedi naturali, ad esempio l’aceto bianco è un antiruggine naturale, è invece preferibile evitare la candeggina, che potrebbe danneggiare ulteriormente il materiale fissando la ruggine anziché rimuoverla.

Una volta eliminata ogni traccia di ruggine, è bene passare il prodotto antiruggine, anche nel caso in cui si voglia poi procedere a colorare l’oggetto con uno smalto. Le vernici comuni infatti non offrono una protezione adeguata se non sono accompagnate da una o due mani di prodotto specifico per contrastare l’ossidazione del metallo.