Il diploma, oggi giorno, è un titolo necessario. Serve per poter accedere all’Università ma anche per poter partecipare a concorsi pubblici e privati. Infine, durante un colloquio di lavoro, il possesso di un diploma, soprattutto se propedeutico al tipo di impiego ricercato, è requisito fondamentale. Per diversi motivi, però, può capitare che non si sia riusciti a conseguirlo. Una maternità improvvisa, un lavoro inaspettato che ha assorbito tutto il tempo, o semplicemente un’attitudine allo studio recuperata solo in età adulta, possono avere interferito con il conseguimento di questo titolo di studio. Niente paura, perché grazie agli enti certificati, è possibile in qualunque momento recuperare gli anni persi, conseguendo diplomi in un anno. È ciò che vedremo in questa guida.
Diplomarsi velocemente: è possibile anche da casa
Il primo impedimento che spesso si incontra quando si valuta l’idea di diplomarsi in età adulta è quello del tempo. Impegni di lavoro, o di tipo casalingo, o magari sportivi, potrebbero far desistere chi volesse recuperare anni di studio persi. In questo senso gli istituti certificati fanno la differenza, perché permettono non solo il recupero di diversi anni in uno, ma anche la possibilità di studiare da casa e poi sostenere l’esame finale. La raccomandazione naturalmente è sempre quella di verificare la certificazione degli enti che sono riconosciuti dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca). Come funzionano questi centri?
In ogni città sono presenti dei centri che è possibile frequentare sia con lezioni in aula sia online. Le lezioni si svolgono in questo caso in videoconferenza, con docenti preparati abilitati. I programmi a cui si attengono queste scuole sono naturalmente quelli licenziati dal Ministero dell’Istruzione, affinché gli studenti siano poi in grado di conseguire la stessa istruzione che avrebbero conseguito a scuola, solo in maniera agevolata. Tutto quello che serve è una connessione ad Internet e la buona volontà. Riprendere a studiare dopo tanto tempo può essere una questione delicata, sia culturalmente che psicologicamente, ed è per questo che tali istituti prevedono spesso un personal coach, cioè un docente in grado di supportare e seguire l’alunno durante il suo percorso. Gli indirizzi di studio naturalmente sono onnicomprensivi, cioè si può conseguire uno dei diplomi previsti dalla normativa vigente, che poi si potrà spendere per un concorso o per aumentare la qualità del proprio impiego lavorativo. Il tutto anche conseguendo diplomi in 1 anno anziché nei canonici 5. La qualità però è sempre garantita.
Diplomi in un anno: le direttive del Ministero
Proprio sul sito del Ministero è possibile prendere visione degli istituti in questione. Sullo stesso sito si può leggere come accanto a questi istituti ve ne siano altri che integrano l’offerta didattica. Questo mostra l’attenzione che il sistema scolastico pone a chi, per qualunque motivo, è rimasto indietro. La nuova normativa è in vigore dall’anno scolastico 2014/2015.
Si tratta in questo caso dei cosiddetti CPIA (acronimo di Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti). Come si legge sul sito tutti possono iscriversi a questi centri territoriali, e in particolare:
- gli adulti, anche di nazionalità straniera, che vogliono conseguire il diploma;
- i ragazzi di almeno 16 anni che vogliano conseguire lo stesso titolo ma che per qualunque motivo possono dimostrare di non poter frequentare una regolare scuola.
Diplomi in un anno: l’esame finale
Una domanda che spesso ci si pone quando si valuta l’idea di conseguire in diploma in un anno è ‘ma è valido quanto il normale percorso di istruzione?’. La risposta naturalmente è si, e lo si nota dal fatto che il diploma viene poi rilasciato dal ministero dell’Istruzione previo regolare esame di stato. Ciò significa che non è l’istituto presso il quale si è studiato a diplomare i suoi alunni organizzando paralleli esami di maturità. Il candidato potrà infatti iscriversi regolarmente all’esame di stato presso uno degli istituti scolastici ‘classici’ presenti sul territorio come esterno. Per questo i programmi che gli istituti preparano per permettere il conseguimento dei diplomi in un anno sono quelli del Miur. Proprio per il fatto che alla fine il candidato sarà messo nella condizione di diplomarsi come tutti gli altri. In definitiva quindi, è possibile recuperare gli anni persi senza sentirsi in colpa e soprattutto senza credere di non poter cambiare la propria situazione culturale. Basta solo un pizzico di buona volontà e la certezza di affidarsi ai professionisti.