La torta caprese è una delle torte più amate della penisola italiana, conosciuta ed apprezzata anche oltre i confini nazionali. Come suggerisce il nome, deve le sue origini all’isola di Capri, nel napoletano. Lì, nel 1920, Carmine Di Fiore, dimenticò di aggiungere la farina nella sua torta. Una volta sfornata, però, la caprese seppe conquistare tutti anche senza la farina. La sua caratteristica è la consistenza umida e soffice. Inoltre l’assenza di farina fa sì che tale dolce sia adatto anche per chi soffre di intolleranze al glutine.
La sua semplicità da molti anni ha conquistato proprio tutti. Si tratta di un dolce ideale ad essere consumato a colazione, a merenda o a fine pasto, magari con qualche rivisitazione. La caprese è un dolce semplice sì, ma non facile. Si prepara con pochi ingredienti, ma le insidie sono dietro l’angolo.
I trucchi per una caprese perfetta
Una torta caprese tradizionale richiede cioccolato fondente, meglio se di buona qualità, mandorle pelate da ridurre in polvere (a piacere è possibile aggiungere anche le nocciole), burro ammorbidito, fecola di patate, albumi, lievito in polvere, un baccello di vaniglia ed un pizzico di sale. Per decorare, solitamente si utilizza una spolverata di zucchero a velo.
Uno dei trucchi per la caprese perfetta è quello di montare gli albumi a neve ben ferma. Questo lavoro può sembrare faticoso ma consentirà alla torta di avere una consistenza al suo interno simile a quella di un tartufo o di un brownie.
Per quanto riguarda gli aromi al suo interno, c’è chi aggiunge scorzetta d’arancia che ben si sposa con il cioccolato fondente, chi il liquore come il rhum o la strega, chi invece preferisce lasciarla in purezza. In questo caso è bene utilizzare un cioccolato profumato dalle note aromatiche, in grado di conferire un gusto prelibato alla torta senza doverla addizionare di altri ingredienti.
Anche lo stampo fa la differenza: la caprese è una torta che non cresce molto in forno, ed è per questo che bisogna utilizzare uno stampo basso. Solitamente si utilizza quello della pastiera, realizzato in alluminio leggero e dotato di uno spessore di circa 4 cm, con i bordi svasati.
Le varianti della classica caprese
Anche se modificare un grande classico della pasticceria farà storcere il naso a qualcuno, vi sono delle varianti di torta caprese ormai apprezzate e gettonate. La più famosa è la caprese bianca, aromatizzata a limone e con il cioccolato bianco invece di quello fondente, o in alternativa con il limoncello invece del limone.
Un’ulteriore alternativa alla classica caprese al cioccolato è la caprese alle carote. Questo dolce ricorda molto la classica merendina a base, appunto, di carote e mandorle prodotta da una multinazionale famosa.
C’è chi invece preferisce farcire la caprese, dividendola in due e spalmando uno strato di crema, panna o spalmabile al cioccolato. La torta caprese, però, non si presta bene alle farciture per svariati motivi. In primis, essendo bassa e compatta, dividerla in due rischierebbe di farla sbriciolare. In secondo luogo, con una farcitura all’interno si perderebbe tutto il gusto dell’interno umido che si scioglie in bocca.